Giorgio Di Genova GAD |
Palazzina Azzurra - San Benedetto del Tronto
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GRUPPO ANICONISMO DIALETTICO
W. Coccetta, A. Di Girolamo, R. Eusebi, G. Leoo.
Appartengono al versante aniconico dell'Arte Contemporanea e, pur operando
autonomamente dal punto di vista espressivo e contenutistico, rivelano una stessa
finalità d'intenti, quella cioè di mostrare un elevato impegno, fiduciosi nel confronto
dialettico, pur conservando l'istinto che li spinge costantemente verso una ricerca
personalissima e quindi ben distinta.
E' pertanto da tali presupposti che gli artisti, si sono riuniti formando un gruppo che,
su proposta di Giorgio Di Genova, hanno chiamato Gruppo Aniconismo Dialettico,
costituitosi ufficialmente a Bologna il 27 gennaio 1997 in occasione dell'Arte Fiera.
Ricerca personale ed affermato impegno sono dunque i due cardini su cui poggia la
loro attività costituita in prevalenza da espressioni aniconiche ben diff erenti l'una
dall'altra che possiamo definire neoinformali. Un linguaggio, arricchito da lunghi anni
di lavoro e ricerca continua, in sintonia con il programma previsto per la Palazzina
Azzurra. Acrilici, vinilici, oli, tecniche miste su tela, acrilico su acciaio sono alcune
delle molteplici variazioni tecniche comunemente sperimentate dagli artisti che
incontreremo in questa mostra.
Per tutto ciò, la commissione di esperti della Palazzina Azzurra, privilegiando
sempre gli artisti che si propongono all'intento di un progetto Culturale, ha
prontamente proposto all'attenzione della città, ma non solo, il G.A.D..
Da parte mia, a nome dell'Amministrazione Comunale, porgo un particolare augurio
agli artisti in mostra per la riuscita della stessa e rivolgo un ringraziamento
particolare, oltre che al critico Giorgio Di Genova, all'infaticabile Vittorio Amadio per i
suoi impareggiabili suggerimenti.
L'Assessore |
irreversibile dalle rivoluzioni linguistiche e tecniche del '900, tanto che spesso non è
più possibile definire molti lavori come opere di pittura o di scultura.
E' con questo bagaglio che ci accingiamo a varcare la soglia che ci introduce nel terzo
millennio. Bagaglio, direi, più consono alla nuova era del sempre maggiore e
globalizzante dominio della tecnologia e dell'elettronica. Si può dire che il mondo è
diventato più piccolo (un villaggio globale, avrebbe detto Mc Luhan), ma ciò non ha
distrutto (ancora) la creatività individuale, anzi l'ha arricchita di nuove possibilità.
La più straordinaria è appunto quella di poter fare arte con la più assoluta libertà,
rivitalizzando gli elementi utilizzati nelle loro specificità più assoluta, per cui un segno
vale come segno, un fitto insieme di svirgolature cromatiche o bicromatiche vale come
tessitura pittorica, un grumo di colore vale come materia cromatica, un 1 vale come
emblema dell'individuo, una X vale come negazione della violenza, un "cratere" nella
stesura materica vale come accento plastico-pittorico, un'incrostazione
monocromatica vale come momento di gioia o di tristezza, un rotolino di carta vale
come struttura cromo-plastica, una somma di tali rotolini vale a creare orizzonti di una
sorta di cartacei, geologia o paesaggi dell'Altrove.
Ecco, proprio queste sono le componenti con cui si esprimono il milanese, ormai
umbro d'elezione, Walter Coccetta, il napoletano Antonio Di Girolamo, il marchigiano
Renzo Eusebi, giramondo ed ora lombardo d'adozione, ed il siciliano Giovanni Leto ,
artisti vive poggia attualmente il Gruppo Aniconismo Dialettico (GAD). Tutt'e quattro
condividono solo l'opzione della rinuncia all'immagine e alla figura, perchè nelle loro
declinazioni del verbo aniconico ognuno si serve di un lessico personalissimo, che è
appunto dialetticamente contrapposto e collaterale a quello degli altri, pur
appartenendo la maggior parte di essi alle istanze neoinformali dall'Ottanta dif fusesi
ed affermatesi.
Infatti nel GAD convivono neosegnismo e materismo, con qualche tentazione
neodada. E se Di Girolamo suona le sue "musiche" visive nell'ambito delle fitte
tramature segnico-gestuali, Coccetta ed Eusebi procedono sul versante del
materismo, nel magma del quale tuttavia il secondo fino ad un paio d'anni fa
inzuppava panni anche intimi, mentre Leto, l'ultimo acquisto del GAD, si sbizzarrisce
nel suo materismo oggettualizzato, che ha tolto la carta dal limbo del
collage per
elevarla, con esiti di forte pregnanza sia evocativa che poetica, al territorio
dell'altorilevo, territorio che anche Coccetta da pochi mesi ha cominciato a sondare,
per arricchire di nuovi esiti e spessori (è il caso di dire) la sua ricerca.
Giorgio Di Genova |
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BIBLIOGRAFIA GAD | Gruppo Aniconismo Dialettico G.A.D., Galleria San |
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Carlo, Milano,12 maggio - 30 giugno 1998. | |
Mostra di pittura inaugurata a Palazzo Malaspina, in | |
"La Nuova Agenda di Ascoli", Ascoli Piceno, 13 luglio | E. KRUMM, Stracci mutande e cartoni - Libero |
1997. | astrattismo del Gruppo Aniconismo Dialettico, in |
"Corriere della sera", Milano,12 maggio 1998. | |
F. MARONI, Pittura senza immagini alla galleria | |
Malaspina, in "ll Resto del Carlino", Bologna, 16 luglio | MILANO, Gruppo Aniconismo Dialettico, in "Arte In", |
1997. | Venezia, maggio - giugno 1998. |
Successo della mostra alla Sfinge, in "ll Messaggero", | GRUPPO ANICONISMO DIALETTICO, in "Vivi Milano |
Roma, 18 luglio 1997. | - Corriere della sera", Milano, 10 giugno 1998. |
VENEZIA, G.A.D., in "Art Leader", nº 38º, Ancona, | G. DI GENOVA, GAD. Gruppo Aniconismo Dialettico. |
aprile - maggio 1998. | W. Coccetta, A. Di Girolamo, R. Eusebi, G. Leto, |
Palazzina Azzurra, S. Benedetto del Tronto, 14-28 | |
G. DI GENOVA - G. GIGLIOTTI - J. LL. MONTANE', | novembre 1999. |
WALTER COCCETTA | Dopo le prime esperienze "informali" nel periodo della |
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sua formazione, l'artista, dagli anni '70 indirizza la sua | |
E' nato a Bertonico (Mi) nel febbraio 1941. | ricerca all'esplorazione degli spessori tattili della |
materia espressiva. | |
Dopo aver intrapreso studi tecnici all'ltis di Terni, si | |
trasferisce a Milano dove inizia a frequentare | Inizia producendo la serie di opere "I'eros del tatto", in |
l'Accademia di Brera. | cui pone l'accento su "un rapporto immediato con la |
superficie del quadro", successivamente, nella prima | |
Successivamente, ad Arezzo, completa gli studi di | metà degli anni '80, realizza opere marcatamente |
disegno e pittura. Realizza scenografie allegoriche e | oggettuali, tra cui le "cornici dipinte e fasciate" e |
sculture su legni recuperati. | "corda". Nel 1985 produce la serie degli "orizzonti", |
delle "terre di nessuno", dei "mari e deserti di carta", | |
Nel 1990 abbandona definitivamente l'iconismo, | delle "geologie dell'Altrove", tutte affidate agli spessori |
giungendo ad una grande maturità tecnico materica, | tattili della carta; ad una materia ricostruita in |
mettendo a punto un personale linguaggio pittorico, | accumuli, sedimentazioni, stratificazioni con cui |
pieno di simbologie segniche. | conquista una nuova spazialità. Negli anni '90, forte di |
queste esperienze spinge la sua ricerca ad una resa | |
spaziale ancor più accentuata e realizza una serie di | |
opere tridimensionali tra cui quelle appartenenti al | |
ANTONIO DI GIROLAMO | "corpo a corpo con la pittura reificata"; l'installazione |
"yoni e lingam"; "terreus"; "monolito" in cui alterna alla | |
E' nato nel 1928 a Napoli, dove risiede e lavora. | carta altri materiali. |
E' passato, gradualmente, dal naturalismo
Nelle opere più recenti, dove la carta sembra divenire
all'astrazione con la dissoluzione di quegli elementi
la sola protagonista, la sua ricerca si sposta ad
figurativi o di simbolismo che avevano caratterizato la
esplorare più che lo spazio, gli aspetti interni alla
sua precedente pittura.
materia.
Dopo aver dato libertà e spazio ai flussi della materia
cromatica, dalle prove informali degli anni Ottanta e
dei primi Novanta, con l'organizzazione delle fibre, dei
filamenti e delle propaggini della materia cromatica, è
giunto all'espressione segnica, dal '99 elaborata
anche al computer.
E' nato a Patrignone (AP) nell'aprile del 1946.
Terminati gli studi artistici a Roma sotto la guida di
Monachesi, Pettinelli, Cannilla, Valeri, si dedica per un
ventennio all'insegnamento.
Nello stesso periodo, inizia ad esporre le sue opere
prima iconiche, poi aniconiche in mostre collettive e
personali in Italia e all'estero.
Attraverso molteplici e sofferte indagini, esaltando la
sua sperimentale vena di materico, è approdato allo
strappo su monocrome superfici di colore, rese più
suggestive dagli accidenti dei coaguli di pigmenti misti
a sostanze vetrose, alla pittoscultura in legno e alla
scultura in ferro.
E' nato a Monreale nel 1946; inizia i suoi studi artistici
nel 1959 all'lstituto d'Arte di Palermo. Nel 1964, a
Milano, frequenta per un breve periodo l'Accademia di
Belle Arti di Brera. Poi prosegue gli studi
all'Accademia di Palermo e si diploma nel 1968.
1997 | Palazzo Malaspina - Ascoli Piceno, | Coccetta, A. Di Girolamo, R. Eusebi, G. |
"Gruppo Aniconismo Dialettico | Leto", Palazzina Azzurra, S. Benedetto | |
(G.A.D.)", 11 luglio - 11 agosto. | del Tronto, 16-28 novembre. |
1997
Galleria Atelier - Carrara,
G.A.D. Gruppo Aniconismo
Dialettico, 12 - 31 luglio.
1997
XXIV Premio Sulmona - Sulmona
(AQ), Rassegna Internazionale d'arte
Contemporanea, 6 - 27 settembre.
1997
Contemporanea Expo Arte - Forlì,
"G.A.D. Gruppo Aniconismo
Dialettico", 14 - 16 novembre.
1998
Palazzo Lomellini - Carmagnola
(TO),"Gruppo Aniconismo Dialettico",
7 - 28 febbraio.
1998
Galleria Can Marc - Girona -
Spagna,
"Gruppo Aniconismo Dialettico",
7 - 27 marzo.
1998
Galleria S. Gregorio - Venezia,
"Gruppo Aniconismo Dialettico",
4 aprile - 24 maggio.
1998
Galleria S.Carlo - Milano,
"Gruppo Aniconismo Dialettico G.A.D.",
12 maggio - 30 giugno.
1998
Chiesa San Francesco delle
Monache a Santa Chiara - Napoli,
"Gruppo Aniconismo Dialettico G.A.D.",
27 maggio - 5 giugno.
1999
Palazzo della Provincia - Bergamo
"Gruppo Aniconismo Dialettico G.A.D.",
8 maggio - 2 giugno.
1999
Palazzo Mediceo - Saravezza (Lu) -
"Gruppo Aniconismo Dialettico G.A.D.",
con omaggio a Pasquale Di Fabio.
29 maggio - 27 giugno.
1999
XXVI Premio Sulmona, ex convento di
S. Chiara, Sulmona,
11 settembre - 2 ottobre.
1999
Palazzo Cesi - Acquasparta (TR)
"Gruppo Aniconismo Dialettico G.A.D.",
con omaggio a Pasquale Di Fabio.
16 ottobre - 7 novembre.
1999
Castello Cinquecentesco - L'Aquila -
"Gruppo Aniconismo Dialettico G.A.D.",
con omaggio a Pasquale Di Fabio.
10 - 28 novembre 1999.
1999 "GAD Gruppo Aniconismo Dialettico. W.
Regione Marche
Comune di San Benedetto del Tronto
Assessorato alla Cultura
La Sfinge Malaspina
Ascoli Piceno
Edizioni d'arte: |
Finito di stampare nel mese di novembre 1999
presso la tipografia Tacconi di Ascoli Piceno
Zona Campolungo - tel. 0736 811425